Ed ecco che potrete stringere la mano alla contadina del paesino vicino, che vi svelerà un’appetitosa ricetta da provare appena rientrati a casa. Scambierete due chiacchiere con il ragazzo dietro al banco dello speck, fermandovi poi ad assaggiare il vino bianco dello stand accanto. Imparerete il segreto per preparare i canederli migliori del mondo e quali castagne sono più adatte per farcire le frittelle tipiche di questa stagione. L’insalata sulla bancherella di Franz, l’agricoltore all’angolo della piazza, stamattina presto era ancora nel campo. Tutti i prodotti arrivano dai dintorni ed è proprio il chilometro zero a rendere il mercato contadino così affascinante. Il luogo perfetto per acquistare un ricordo da portarsi a casa. Un sacchettino di cumino e trigonella per provare da soli a fare il pane alla segale, un paio di pantofole di lana cotta fatte a mano o uno dei vini da viticoltura eroica della Valle Isarco. Qui trovate qualcosa per tutti, ma proprio tutti.

E una volta terminati gli acquisti, arriva il clou del sabato all’altoatesina: sedersi comodamente a un tavolino, magari sotto i portici, e sorseggiare un aperitivo osservando il vivace viavai del centro storico. A questo punto non vi resta che brindare: prost e buon fine settimana!