RICHIEDI PRENOTA

I pollici rilassati diventano verdi…

25/08/2017

“Alla fine è comunque merito del giardiniere.” All’Hotel Bacherhof è così da sempre. Da quando Paul si prende cura di tutto ciò che cresce nell’orto e che poi viene proposto sotto forma di squisite pietanze agli ospiti del Bacherhof. Paul è ciò che si suol dire una vera forza della natura. Quando è lì in mezzo all’aiuola di zucchine, impegnato a togliere l’erbaccia, pare proprio che in vita sua non abbia mai fatto altro. Sicuramente, da bambino, le sue prime scarpine erano degli stivali di gomma, penso fra me e me.
Paul è cresciuto in un maso e tutt’oggi dà una mano al fratello che gestisce l’azienda di famiglia. Anche se, a dire la verità, il grande orto dell‘Hotel Bacherhof lo tiene occupato da mattina a sera. Quello del giardinaggio è un mestiere che ha imparato a fare da autodidatta, come lui stesso sostiene, non senza accennare un sorriso: “Quando una cosa la vuoi veramente e ce la metti tutta, ce la fai.” Certo, è un lavoro duro, ma che sa darti grandi soddisfazioni, giorno dopo giorno. “In un certo modo prendersi cura dell’orto è anche un modo per rilassarsi.
Ci si concentra sulla terra, sulle piante, sulla natura e sul suo corso, e alla fine – che soddisfazione! – tieni in mano i frutti del tuo lavoro ovvero la frutta e la verdura coltivata con le tue mani.”


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Per coltivare l’orto ci vogliono calma e passione…

Paul esegue ogni movimento con calma e attenzione, senza mai farsi stressare. “Non serve a nulla”, sostiene, “meglio lavorare con calma e fare una cosa dopo l’altra.” A Paul piace molto organizzare il suo lavoro in modo autonomo - ovviamente molte cose sono anche dettate dal tempo. “A maggio si può iniziare a piantare l’insalata, poi le zucchine, le cipolle e infine le diverse varietà di bacche. A queste altitudini non è raro che a maggio, anche in seguito a temperature decisamente miti, arrivi ancora un’ondata di gelo che mette a rischio tutto il lavoro. Ma questa è una cosa che devi mettere in conto. Purtroppo – o per fortuna – non tutto dipende dalla nostra volontà”. Alla vista dei frutti e legumi che crescono così rigogliosi nel “suo” orto, la domanda ci viene spontanea: C’è un segreto per far crescere in abbondanza tutto questo ben di Dio? “No”, risponde Paul, “la cosa più importante è avere pazienza e fare il lavoro con passione, perché le piante lo sentono…”

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Balla con le bacche…

Mentre fa il giro delle aiuole, si reca alla fontana al centro del cortile e riempie una tazza di acqua fresca. “Tieni, assaggia, non c’è nulla di meglio!” In sottofondo si sente il belato delle caprette – Paul si avvicina al recinto, le accarezza e dà loro da mangiare. Ci racconta che ogni giorno prima di andare al lavoro fa un salto dal vicino per salutare i gattini e viziarli con qualche piccolo bocconcino.

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Poi passa all’aiuola in cui crescono insalata, fiori e bacche. “I fiori sono la passione di Toni, il proprietario”, ci svela sorridendo. “Dei fiori, quando possibile, se ne occupa lui personalmente”, conclude. Toni, a tal riguardo, non ha un solo pollice verde, ma ben due. E se lo dice Paul, che qui al Bacherhof è giardiniere da ben 22 anni, bisogna dargli credito. Perché lui qui conosce tutto e tutti. “In questo periodo, a luglio, il lavoro è davvero tanto. Ma verso settembre ti accorgi già che la stagione sta pian piano volgendo al termine. Le foglie perdono gradualmente il loro colore intenso e il lavoro nell’orto inizia a calare. E così Paul non vede l’ora che arrivi la nuova stagione. E con essa il momento di piantare i nuovi semenzali, di coltivarli con cura e di consegnarli alla cucina, nella speranza che gli ospiti assaporino le pietanze del Bacherhof con la stessa passione e gioia che lui stesso riversa ogni anno nella cura dei “suoi” ortaggi.

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