Natura e sapore si incontrano al Bacherhof – con due stuzzicanti ricette di primavera!
Basta dire “cucina” per far spuntare un sorriso sul viso di Zita. Con la stessa spontaneità spuntano anche le verdure e le erbe del suo orto, fonte inesauribile di ispirazione. “Cucinare con la natura è così facile”, spiega Zita, “Un esempio tanto banale quanto delizioso? Per un antipasto gustoso non c’è bisogno che di qualche fetta di buon formaggio, magari delle nostre malghe, e pomodori succulenti”. Un piatto semplice eppure perfetto che Zita crea raccogliendo i pomodori
del suo orto. “I sapori e i colori sul piatto sono così ricchi che non servono decorazioni”, continua entusiasta, “e per dare ancora più profumo è sufficiente un rametto di timo”. Appena raccolto, ovviamente, nel suo leggendario orto.
Delizie – e idee – da coltivare nell’orto
“Certo, una cucina come la intendiamo noi del Bacherhof necessita di un orto di grandi dimensioni che possa fornire gli svariati ingredienti di cui c’è bisogno. Per me cucinare con la natura non significa solo impiegare prodotti freschi e locali, ma creare piatti raffinati traendo ispirazione da quello che ho a disposizione. Cercando di utilizzare quanto più possibile ciò che ci regala il nostro orto. Ecco perché da noi la qualità degli ortaggi non delude mai: sappiamo dove crescono”. Zita e il suo team hanno l’eccezionale privilegio di veder crescere giorno per giorno gli ingredienti che poi finiranno sui loro taglieri: “Nell’orto del Bacherhof coltiviamo una grande varietà di verdure ed erbe aromatiche – e qui ci vengono anche le migliori idee per nuovi piatti!”.
E cosa succede dopo il raccolto? Un orto comporta anche una disponibilità limitata nel tempo, o no? Ma Zita scuote la testa con decisione: “No, tutt’altro. Voglio poter usufruire dei prodotti del mio orto il più a lungo possibile, per questo utilizzo tutto. Al momento, o più tardi. Così la frutta diventa marmellata e con le
erbe aromatiche essiccate preparo infusi che si possono gustare tutto l’arco dell’anno. I nostri ospiti li adorano.”
Perché la bontà non ha bisogno di additivi
Prodotto e gusto: ecco i protagonisti della cucina di Zita. “Non mi fraintendete. Una presentazione invitante è importante anche per me. Ma rinuncio volentieri a inutili fronzoli. Non potrei mai accettare di servire un piatto ormai freddo solo perché ho investito troppo tempo nel decorarlo”.
Il prodotto, che Zita ha accudito fin dal primo germoglio, non ha bisogno d’altro: così il suo
gusto originario e la sua straordinaria qualità raggiungono inalterati il palato degli ospiti. “Non ci servono esaltatori di sapore o altri additivi chimici, oggi così diffusi in cucina. Sono convinta, tra l’altro, che molte allergie e intolleranze alimentari siano causate proprio dai troppi aromi artificiali. E poi c’è il grande problema: l’uomo moderno è così abituato agli esaltatori di sapore che ha dimenticato il gusto vero di un semplice pomodoro maturato al sole nel proprio orto!”.
Alla riscoperta delle radici – in tutti i sensi
“La cucina naturale non è certo una novità, anzi”, spiega Zita, “al momento sono sempre di più le persone che la stanno riscoprendo, che acquistano prodotti locali e cucinano in base a ciò che offre la stagione”. Per Zita l’orto è una parte integrante di sé. Ed è sempre stato così, fin da bambina. “È difficile descrivere a parole
il valore dei miei prodotti”, racconta, “il lusso di poter aprire la porta e raccogliere un cespo di insalata è senza prezzo. E quante vitamine arrivano intatte sul piatto – fantastico!”.
Semplice, straordinario, naturale – come Zita.
Sempre generosa quando si tratta di dare preziosi consigli di cucina, Zita ci svela anche le ricette di due dei suoi piatti primaverili preferiti:
Mousse agli asparagi
Ingredienti:
400 g di asparagi precedentemente stufati
3,5 fogli di gelatina
80 g di yogurt bianco
125 g di panna montata
sale, pepe e succo di limone q.b.
Procedimento:
Frullare gli asparagi precedentemente stufati e passarli in un colino a maglia fina. Sciogliere la gelatina con un cucchiaio di panna liquida e unirla alla purea tiepida di asparagi. Aggiungere lo yogurt e, infine, incorporare la panna non troppo montata.
Spätzle agli spinaci
Ingredienti per 4 persone:
80 g di spinaci precedentemente bolliti
1 uovo
50 ml d'acqua
sale
1 pizzico di noce moscata
125 g di farina
Condimento:
50 g di prosciutto cotto
1 cucchiaino di burro
200 ml di panna da cucina
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
pepe macinato fresco
sale
Procedimento:
1. Sminuzzare gli spinaci e passarli nel mixer o con il passaverdure insieme all’uovo, all’acqua, al sale e alla noce moscata.
2. Unire la farina al composto e mescolare con un mestolo fino a ottenere una massa liscia.
3. Versare, poco alla volta, il composto attraverso l’apposita mandolina per Spätzle in acqua salata a bollore e mescolare.
4. Una volta che l’acqua ha ripreso il bollore, scolare gli Spätzle con una schiumarola. Ripetere il procedimento fino all’esaurimento del composto.
5. Tagliare il prosciutto cotto a listarelle e rosolarlo in padella con il burro.
6. Aggiungervi la panna, il parmigiano, salare e pepare. Cuocere brevemente, dopodiché far saltare gli Spätzle bollenti insieme al condimento.