I 3 migliori consigli per il Törggelen di Patrizia
“Koan Hoamgong” in Alto Adige significa “non voler tornare a casa” oppure “voler restare”. Quando arriva il periodo del Törggelen, allora è d’obbligo! Il Törggelen dura quanto serve: spesso e volentieri fino a notte fonda.
Chi conosce l’Alto Adige, conosce questa tradizione. Nella “quinta stagione” che va dai primi di ottobre fino all’inizio dell’avvento, soprattutto nella tipica osteria contadina, chiamata “Buschenschank” viene imbandita la tavola: canederli, crauti, costolette, carne di maiale affumicata per finire naturalmente con le castagne arrostite.
Sorge un dilemma: sì, ma qual è il posto migliore in cui andare quando si desidera solo il meglio? Patrizia svela i 3 migliori consigli per il Törggelen nei dintorni dell’Hotel Bacherhof.
“Glangerhof” a Velturno: la dritta
La padrona dice dell’esperienza del Törggelen offerta dal maso Glangerhof che è “fortissimo”. Vengono serviti piatti gustosi fatti in casa. E per chi desidera assaporare un po’ di più l’Alto Adige, ha a disposizione persino il burro prodotto artigianalmente da spalmare sopra il pane, anche questo fatto in casa, “che bontà!”. Vi è venuto l’appetito? Allora è meglio prenotare tempestivamente, perché i posti sono per lo più occupati con largo anticipo.
Hotel con vigneto “Pacherhof” 4 stelle: la strada per il paradiso
All’ Hotel Pacherhof 4 stelle il Törggelen soddisfa tutti i desideri. La struttura ha anche un vigneto e serve ai propri ospiti soltanto i migliori vini. Secondo Patrizia, “il gioco di squadra tra il raffinato albergo 4 stelle e i piatti semplici, ma di alto valore è fantastico”. All’ospite del Törggelen, beatamente deliziato tra vini e pietanze, è riservata anche una speciale ciliegina sulla torta. Tuttavia, non si tratta di un piacere per la pancia, bensì per gli occhi: adagiato su un dolce colle, il Pacherhof regala un panorama unico sulla conca di Bressanone. “Il gioco dei colori è davvero imperdibile, soprattutto in autunno!”
“Trinnerhof” a Rasa / Naz-Sciaves: vecchio non significa antiquato
Dove fare esperienza del miglior Törggelen se non su una masseria di oltre 700 anni? Schlutzkrapfen (ravioli pusteresi), canederli di asparagi, canederli al formaggio, Hauswurst (salsiccia fresca aromatizzata), Surfleisch (carne salmistrata), costolette di maiale, Röstkartoffel (patate arrostite), Krapfen, castagne e speck sono solo alcune delle prelibatezze che attendono gli ospiti. “Talvolta si organizzano anche piccole feste”, afferma Patrizia, “la padrona di casa del Trinnerhof un tempo era la segretaria qui al Bacherhof“. Il succo di mela proviene naturalmente dalle loro coltivazioni, infatti parliamo di una tipica osteria contadina altoatesina: tradizionale, confortevole, vera.
Castagne, crauti e “koan Hoamgong”: con questo titolo, tuttavia, l’autore tralascia una “questione”, il “succo d’uva”. Di fatto, nel Törggelen gioca per così dire il ruolo più importante da non protagonista: il mosto in fermento, chiamato “Suser”, è sicuramente un buon motivo per cui gli altoatesini “non vogliono tornare a casa”...