L'inverno si fa attendere in Alto Adige, è vero, ma non c'è problema, abbiamo una dritta. Bollente. O fredda. E non solo una, ma tante! Sopra Maranza c'è tutto quello che si può desiderare: piste per lo sci di fondo, sentieri per le escursioni invernali, piste di slittino e percorsi per le ciaspole! Non riuscite a orientarvi tra tutte queste opzioni? Allora recatevi sulla vetta del Gitschberg, la montagna di Maranza, che si erge dominando il territorio. Niente di meglio che un'occhiata dall'alto per orientarsi: dai 2.500 metri si vede un panorama mozzafiato composto di catene montuose e di più di 500 cime delle Dolomiti e delle Alpi, che sembrano contendersi il posto migliore. E visto che l'inverno a Maranza e sul Gitschberg è così sfaccettato, abbiamo chiesto alla crew dell'hotel Bacherhof di svelarci i loro migliori consigli per l'inverno. Se non lo sanno loro!
Consiglio 1:
Gli spericolati: “Pistaaaaaaa! Lo slittino non piace solo ai piccoli.“
Patrizia e il piccolo Luis sono d'accordo: una corsa in slitta partendo dalla Malga Fane è divertimento allo stato puro! Si parcheggia all'estremità della Valle alta di Valles, e in cinque minuti a piedi si raggiunge il rifugio Kurzkofel, dove chi non ha portato la slitta può noleggiarne una. Armati di slitta ci si mette poi in marcia dal rifugio, costeggiando la pista per slittino – con tutta calma, se mamma deve trainare il suo piccolo - - fino a uno dei paesi più caratteristici e belli dell'Alto Adige (e probabilmente del mondo intero). Questo incantevole paesino conta ben dieci rifugi e una cappella, ma è tutto tranne un paese fantasma: il rifugio Zingerle è aperto tutto l'anno. Dopo essersi rifocillati, si parte: la discesa è lunga tre chilometri e attraversa 300 metri di dislivello!
Consiglio 2:
La godereccia: “Goditi il paesaggio.”
Zita ha gusti più tranquilli del nipotino Luis e della sua mamma. Ama infatti ammirare i paesaggi coperti di soffice neve. Per questo va in Valle Altafossa per un'idilliaca escursione invernale – con tutta la famiglia!
Ci si incontra al parcheggio Altafossa, per dirigersi a nord, incontrando il sentiero circolare Valle Altafossa , fino ad arrivare all'omonimo torrente e a una croce. Qui si gira a destra e si prende il sentiero numero 16, per evitare che qualcuno si perda. In poco tempo si raggiunge la malga Federalm, ma non è finita qui. Si attraversa il torrente Altfass e si cambia di nuovo percorso – volendo si può fare una prima sosta alle malghe Kircheralm o Prockeralm. Quando si raggiunge il rifugio Großberg è sicuramente tempo di rimettersi in forze, con ottimi pasti tradizionali che scaldano il cuore e il palato degli ospiti. “Il buon cibo è uno dei motivi per cui si fanno le escursioni!” dice Zita.
Curiosi di altri consigli invernali? Eccone qua!